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Wedding tourism, sempre più stranieri scelgono il matrimonio made in Italy

L'Italia è leader nel settore: sempre più stranieri la scelgono per il proprio giorno speciale. La Borsa del Matrimonio promuove il settore con un evento che esalta il trend delle nozze "made in Italy"

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by Pina Di Prisco
Wedding tourism, sempre più stranieri scelgono il matrimonio made in Italy
Photo by Jeremy Wong Weddings

Sposarsi tra dimore storiche, ammirando panorami mozzafiato, gustando le specialità italiane è ormai il sogno di molti stranieri. Pronunciare il fatidico in Italia, infatti, è ormai diventato un nuovo trend, che vede protagonisti non solo i vip - da George e Amal Clooney, alle star delle serie tv Millie Bobby Brown (Stranger Things) con Jake Bongiovi, Ed Westwick, il Chuck di Gossip Girl, con Amy Jackson- ma un numero sempre più alto di coppie, traducendosi anche in una grande opportunità di crescita economica per il nostro Paese.


L’Italia si classifica, infatti, come uno dei principali marketplace del wedding tourism, un fenomeno che negli ultimi anni ha registrato una continua ascesa, catturando l'attenzione di istituzioni e imprese. Per promuovere l'internazionalizzazione e l'attività di incoming legata a questo particolare segmento del comparto turistico, la Bmii-Borsa del Matrimonio in Italia è pronta a festeggiare la sua decima edizione il 25 e 26 ottobre, ospitando a Roma 60 buyer provenienti da tutto il mondo per scoprire le diverse soluzioni legate al mondo delle nozze made in Italy. La manifestazione, in programma a Palazzo dei Congressi, conferma la sua centralità strategica nei progetti di promozione e sviluppo a livello nazionale e territoriale: con Bmii, i buyer sono in grado di conoscere in due giorni la panoramica più ampia dei prodotti e servizi made in Italy per il giorno del sì, attraverso un contatto diretto con seller provenienti da diverse regioni, sviluppando una conoscenza approfondita delle offerte e un'opportunità di business utile a soddisfare tutte le richieste.


Ma cosa chiedono gli stranieri che decidono di sposarsi in Italia?
Si sogna La Dolce Vita, molto spesso, declinata in tutti i suoi possibili significati. Fondamentali, in questo senso, sono dunque i decori,  naturali o aggiunti come le statue classiche o l'iconica Vespa, e le esperienze che offrono le diverse regioni italiane, utili a costruire un modello di italianità che rimarrà impresso per sempre nei ricordi dei partecipanti. 

Ruolo fondamentale è svolto, naturalmente, dalla location scelta: per un'atmosfera intima, quasi informale, gli sposi stranieri prediligono Villa Clodia, un'antica villa in provincia di Roma. Per godere di paesaggi evocativi optano invece per l'Agriturismo Marcampo in provincia di Pisa, dove ad accogliere gli ospiti c'è la campagna toscana, tra vigne e tramonti sulle colline. O ancora, tra le spiagge della Versilia e le Alpi Apuane, invece, è la statua del 'famoso' David del Paradis Agricole a diventare protagonista insieme a sposi e ospiti degli album delle foto, quale souvenir illustrativo dell'esperienza italiana.

Non meno importante è l'attenzione posta a creare ricordi indelebili.
"Tra le richieste più frequenti, spiccano le sessioni fotografiche in luoghi iconici come la Toscana, la Costiera Amalfitana e il lago di Como ma sono molto amati anche i servizi fotografici pre-matrimoniali e post-matrimoniali in ambienti suggestivi come borghi medievali e giardini storici", spiega il fotografo Francesco Silvaggio. Non può mancare, infine, la richiestissima bomboniera a km 0, perfetta per conservare i profumi, i colori e i sapori della location made in Italy. Per esempio, nel cuore della verde Versilia, Il Giardino di Manipura, trasforma la sua ricchezza naturale in bomboniere personalizzate come profumi, vasetti di miele locale, tisane e caramelle artigianali. 

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Photo by Vincenzo Malagoli / Unsplash


Nato nel 2014 per rispondere alla crescente richiesta di matrimoni di stranieri su suolo italiano, BMII è presto diventato punto di riferimento del settore. È un incontro tra domanda e offerta che nelle sue diverse edizioni ha già ospitato 15.000 appuntamenti con 920 buyer provenienti da tutto il mondo. La BMII è stata in questi dieci anni anticipatrice, testimone e promotrice dell'Italia come destination wedding, un vero fiore all'occhiello per il nostro Paese e in costante crescita.

"Tutti vogliono sposarsi in Italia e il wedding incide sempre di più sulla filiera del comparto turistico, un fenomeno che solo nello scorso anno ha generato un fatturato di oltre 800 milioni di euro, in crescita del +34% sul 2022"- sottolinea Ottorino Duratorre, presidente della BMII, - Rispetto all'anno precedente, nel 2023 sono stati oltre duemila gli eventi in più organizzati e i dati del 2024 confermano già la continua crescita di interesse verso il nostro Paese, un aumento importante dovuto dalle coppie statunitensi e con segnali significativi registrati per sposi australiani, canadesi, indiane, cinesi, messicani, singaporiani e indonesiani. Wedding planner e buyer provenienti da tutto il mondo potranno trovare alla Borsa del Matrimonio in Italia una vetrina delle proposte del nostro artigianato di eccellenza e la presentazione di location dai paesaggi mozzafiato, per accontentare ogni esigenza e desiderio delle coppie".

 

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by Pina Di Prisco

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