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Legnoso, dolce e speziato: svelato l'odore delle mummie egiziane

Combinando tecniche strumentali e sensoriali, un team di scienziati ha ricostruito il profilo olfattivo di nove corpi mummificati: i risultati rivelano dettagli importanti sul modo in cui i musei hanno conservato i resti umani

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Legnoso, dolce e speziato: svelato l'odore delle mummie egiziane
Mummy of King Ramesses II. Photo: Patrick Landmann

 

Uno studio, pubblicato sul Journal of the American Chemical Society, condotto dagli scienziati dell'University College di Londra e dell'Università di Lubiana, e di una serie di istituti ed enti di ricerca in Egitto, Slovenia, Polonia e Regno Unito, è arrivato alla conclusione che i corpi mummificati dell'antico Egitto hanno un odore legnoso, dolce e speziato.
Il team, guidato da Matija Strli e Cecilia Bembibre, ha combinato un mix di tecniche strumentali e sensoriali per ricostruire il profilo olfattivo delle mummie egizie. I ricercatori hanno utilizzato un naso elettronico e una serie di annusatori umani certificati. Nell'ambito dell'indagine, sono stati considerati nove corpi mummificati dell'antico Egitto. I dati offrono nuovi indizi sui materiali utilizzati nella mummificazione e su come si siano evoluti ingredienti e pratiche: i risultati rivelano dettagli importanti sul modo in cui i musei hanno conservato i resti. Queste analisi chimiche, sostengono gli scienziati, potrebbero contribuire a sviluppare pratiche ad hoc per garantire la sicurezza dei restauratori, a proteggere i reperti antichi e a preservarne il patrimonio olfattivo. Matija Strli ha poi rilasciato delle dichiarazioni sul progetto: «Per anni ci siamo chiesti che odore potessero avere le mummie, ma finora non erano stati condotti studi scientifici in grado di rispondere a questo interrogativo». Bembibre, invece aggiunge: «I risultati evidenziano l'importanza di usare i nostri sensi per comprendere il passato. In aggiunta, abbiamo lavorato con i colleghi egiziani perché le loro competenze ed esperienze fossero valorizzate. In questo modo abbiamo adottato un approccio etico e rispettoso dei corpi mummificati».

Egyptian Museum Il Cairo (https://egyptianmuseumcairo.eg)


Gli odori dipendono dalle molecole chimiche sospese nell'aria emesse da una fonte. Il gruppo di ricerca ha utilizzato un gascromatografo e uno spettrometro di massa per misurare e quantificare le sostanze chimiche emesse da nove antichi corpi mummificati egiziani esposti e conservati nel Museo egizio del Cairo. Un team di annusatori addestrati ha poi descritto gli odori in termini di qualità, intensità e piacevolezza. Combinando poi tutto, i ricercatori sono stati in grado di identificare l'origine del profilo olfattivo dei resti mummificati. Questa ricerca dimostra l'efficacia dell'odore come metodo non invasivo per classificare chimicamente i resti antichi. Il direttore del Museo egizio del Cairo Ali Abdelhalim, ha sottolineato alcune particolarità della mummificazione: «Per gli antichi egizi la mummificazione era un'importante pratica mortuaria volta a preservare il corpo e l'anima per l'aldilà attraverso un rituale dettagliato di imbalsamazione del defunto, che veniva avvolto in oli, cere e balsami».

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