Turismo, la sostenibilità è importante per 8 italiani su 10
Il cibo, i prodotti agroalimentari locali, i piatti tipici si confermano i vettori privilegiati per far crescere il settore nel nostro Paese: ecco i dati del 14esimo rapporto "Gli italiani, il turismo sostenibile e l'ecoturismo"
L'88% degli italiani (+13% negli ultimi 10 anni) conosce il turismo sostenibile, il 71% lo considera in modo positivo perché eticamente corretto e vicino alla natura e il 79% valuta positivamente il vincolo della sostenibilità per lo sviluppo turistico, giudicato un'opportunità di crescita per il 42% e una necessità per il 37%.
Sono i principali dati del quattordicesimo rapporto "Gli italiani, il turismo sostenibile e l'ecoturismo", realizzato con Noto Sondaggi dalla Fondazione UniVerde, illustrato oggi dal suo presidente, Alfonso Pecoraro Scanio, a Torino, all'evento Piemonte Ecodigital, in occasione della 45esima Giornata Mondiale del Turismo.
"Il turismo è considerato uno dei fattori su cui lavorare per la sostenibilità", dice Pecoraro Scanio presentando il rapporto, che evidenzia come il 59% degli intervistati pianifichi viaggi e soggiorni turistici rispettosi dell'ambiente e il 57% sarebbe disposto a spendere un 10-20% in più per un viaggio più sostenibile.
Dal report risulta inoltre una richiesta alle istituzioni di maggior impegno nella promozione di cibo e prodotti Made in Italy e agevolazioni e incentivi per contrastare lo spopolamento dei luoghi di origine. Aspetto evidenziato in particolare dal focus sul turismo delle radici: 6 italiani su 10 sono infatti interessati a un'offerta turistica che permetta di riscoprire le zone d'origine dei propri congiunti.
"Le istituzioni - rileva Pecoraro Scanio - devono concentrarsi sugli impatti che lo spopolamento sta avendo nei piccoli borghi, nelle aree interne, rurali e di montagna".
Dal Rapporto emerge un sentimento diffuso a contrastare lo spopolamento dei luoghi delle radici familiari, sono però necessarie misure di sostegno per i nuclei familiari residenti, per chi decide tornare e formare una famiglia, per lo sviluppo di attività imprenditoriali, anche dall'estero, e di opportunità per i giovani, soprattutto in termini di sostenibilità.