1.900 firme contro Trump, il grido d'allarme della ricerca scientifica
La rabbia e la preoccupazione si trasformano in una petizione: il Tycoon accusato di condurre un "assalto su larga scala alla scienza ", che potrebbe ritardare la ricerca di decenni e minaccia la salute e la sicurezza degli americani
1.900 firme. Tutte appartenenti ai membri delle Accademie nazionali di scienze, ingegneria e medicina, unite da un unico scopo: mettere in guardia gli americani dal "pericolo" degli attacchi dell'amministrazione Trump alla scienza libera.
La lettera firmata arriva in un momento particolarmente delicato: dalle minacce alle università private, alle cancellazioni di sovvenzioni federali e revisioni di finanziamenti legati all'ideologia woke, dai licenziamenti di massa, alla censura.
"Vediamo un pericolo reale in questo momento. Abbiamo convinzioni politiche diverse, ma siamo uniti come ricercatori nel voler proteggere la ricerca scientifica indipendente. Stiamo inviando questo grido d'allarme per lanciare un chiaro avvertimento: l'attività scientifica della nazione è decimata" si legge nella missiva.
I quasi 2000 ricercatori hanno accusato l'amministrazione Trump di condurre un "assalto su larga scala alla scienza U.S.", che potrebbe ritardare la ricerca di decenni e che minaccia la salute e la sicurezza degli americani. I danni avvertiti sono stati causati principalmente, secondo la visione dei ricercatori, dai licenziamenti presso le agenzie sanitarie e scientifiche e dai tagli e ritardi nei finanziamenti storici, che da sempre hanno sostenuto la ricerca all'interno del governo e in tutte le università americane.
«Per oltre 80 anni, gli investimenti da parte del governo degli Stati Uniti hanno costruito l'impresa di ricerca della nazione, rendendola un'eccellenza mondiale, sorprendentemente, l'amministrazione Trump sta destabilizzando questa impresa svuotando i finanziamenti, licenziando migliaia di scienziati, rimuovendo l'accesso pubblico ai dati scientifici e facendo pressione sui ricercatori per modificare o abbandonare il loro lavoro per motivi ideologici».
Nello scritto, i ricercatori affermano che molte università e istituti di ricerca avevano finora "preferito il silenzio per evitare di gettar cattiva luce sull'amministrazione e mettere in pericolo il loro finanziamento". Ciononostante, l'impresa scientifica della nazione sta decimando. L' appello per ottenere sostegno e protezione è rivolto al Congresso, al fine di fermare le opere di smantellamento scientifico messo in atto dalla politica Musk e Trump
