Iscriviti alla nostra Newsletter

Success! Now Check Your Email

To complete Subscribe, click the confirmation link in your inbox. If it doesn't arrive within 3 minutes, check your spam folder.

Ok, Thanks
Trieste, a tu per tu con il delfino comune: "Una specie in pericolo"
Alcune delle foto straordinarie che raccontano l'incontro con l'esemplare a Trieste

Trieste, a tu per tu con il delfino comune: "Una specie in pericolo"

Un esemplare individuato nel porticciolo dell'area marina protetta Miramare. Che spiegano: "La sua osservazione non ci rallegri: le sue evoluzioni solitarie sono l'emblema del triste destino a cui abbiamo condannato questa specie, oggi considerata in pericolo e divenuta sempre più rara"

Redazione profile image
by Redazione

Inesorabilmente solo, icona di resilienza di una specie sempre più in bilico. Fatalmente. Un esemplare di delfino comune nel porticciolo di Grignano, a poche miglia da Trieste, nei pressi del Castello di Miramare: l’individuo – un maschio di circa 2 metri di lunghezza – è stato monitorato dai ricercatori dell'area marina protetta all’interno del porticciolo, dove si è soffermato a lungo interagendo con boe e corde di ancoraggio delle barche, immortalato durante le sue evoluzioni subacquee grazie a una fotocamera calata direttamente dalla barca.
"Preoccupati per la lunga permanenza all’interno del porticciolo - spiegano i ricercatori - ci siamo avvicinati con cautela con una delle nostre imbarcazioni per verificarne lo stato di salute e per allertare le imbarcazioni in ingresso e in uscita dal porto, affinché moderassero la velocità e mantenessero una distanza di sicurezza dall’animale che, tuttavia, non è sembrato per nulla intimorito dalla presenza umana né dal passaggio delle barche, quasi – anzi – vi fosse avvezzo".
Gli straordinari scatti del fotografo Tommaso De Lorenzi mostrano l'animale mentre interagisce più e più volte con le corde sommerse e i galleggianti, girandoci attorno, passando sopra e sotto i cordami, riemergendo più volte in superficie per nulla spaventato dalla vicinanza dei ricercatori. Gli esperti del CERT - Cetacean strandings Emergency Response Team hanno spiegato come l'interazione ripetuta tra le boe e il cordame sommerso potrebbe sottendere dinamiche di gioco, di interazione sociale o l’utilizzo di oggetti per grattarsi.
L'animale, come sottolineato dai ricercatori sloveni di Morigenos, era già stato osservato tra Capodistria e Trieste tra la primavera 2022 e l'inizio del 2023.


"La sua osservazione - spiegano i ricercatori - non deve rallegrarci troppo: le sue evoluzioni solitarie, probabilmente associate a rituali di tipo sessuale e riproduttivo, sono l'emblema del triste destino a cui abbiamo condannato questa specie, oggi considerata in pericolo dall'IUCN Red List of Threatened Species, divenuta molto rara in Adriatico e avvistata ormai in singoli esemplari o in coppie sparute, sebbene sia una specie gregaria e abituata a vivere in branchi. Nel nostro mare, però, di branchi di delfini comuni non se ne vedono più e il comportamento messo in atto da questo esemplare, secondo gli etologi, denota una mancanza di interazione sociale".

Redazione profile image
by Redazione

Non perderti gli ultimi articoli

Iscriviti e resta sempre aggiornato

Success! Now Check Your Email

To complete Subscribe, click the confirmation link in your inbox. If it doesn’t arrive within 3 minutes, check your spam folder.

Ok, Thanks

Per saperne di più