A Palermo l'assemblea mondiale della gentilezza: "Così cambiamo il mondo"

Kindness will change the world, la gentilezza cambierà il mondo: è questo lo slogan dell’XI Assemblea del Movimento Mondiale della Gentilezza, che si terrà a Palermo dal 17 al 20 ottobre, con il patrocinio della Regione Siciliana. Quattro giorni di incontri, con la partecipazione del Ministro della Giustizia Carlo Nordio e del Segretario di Presidenza della Camera dei Deputati Carolina Varchi: un’occasione di riflessione e discussione tra esperti, rappresentanti e ispiratori italiani e internazionali del Movimento provenienti da tutto il mondo, dall’Italia agli USA, dal Canada alla Svizzera, dal Regno Unito all’India e fino alla Nigeria.
L'obiettivo? Parlare di gentilezza come strumento utile alla società.  

“Parleremo di gentilezza intesa (anche) come antidoto alle violenze, come supporto nella riparazione dei conflitti e dei disagi psico-sociali e come indicatore del benessere di un Paese, capace di influire sulla ricchezza dello stesso, incidendo quindi anche sul PIL - dice Natalia Re, presidente del Movimento Italiano della Gentilezza - Rifletteremo insieme su quanto sia importante formarsi ed educarsi alla gentilezza attiva per il benessere di tutti: in primis la gentilezza promuove i territori, restituisce loro identità e consapevolezza ed è uno strumento di riconoscimento del rapporto tra uomo e ambiente, inteso come casa comune, nel rispetto degli ecosistemi. La promozione di una politica infrastrutturale costituisce, inoltre, un altro atto di gentilezza, perché vivere in un contesto in cui ogni tipo di infrastruttura sia funzionante e funzionale rende la collettività in perfetto stato di equilibrio e di armonia. Non solo. La gentilezza promuove un'armoniosa costruzione dell'identità individuale e, quindi, aiuta la produttività e il rendimento, determinando il successo di una società. Infine, come dimostrano i nostri studi, essa può contribuire a creare una cultura del rispetto della legalità, della convivenza pacifica e della giustizia, capace di limitare la proliferazione di reati e di illeciti. Non si tratta, cioè, di una parola o un gesto, ma di un antidoto alla violenza. Quando praticata, la gentilezza ha un concreto impatto trasformativo e generativo”.

Gentilezza, dunque, in relazione ai grandi temi del nostro tempo. Il 18 ottobre, rappresentanti istituzionali ed esperti si confronteranno sull’impatto che la gentilezza può avere sulla giustizia, sulla formazione, sulla comunicazione, sulle infrastrutture e sulla sanità. Seguirà un incontro internazionale tra i rappresentanti del World Kindness Movement con focus “gentilezza come fattore di sostenibilità relazionale e sociale” e il giorno seguente, avrà luogo l’Assemblea plenaria del Movimento Mondiale della Gentilezza, in cui i rappresentanti di tutti i Paesi coinvolti discuteranno e redigeranno un documento da presentare al Governo per proporre di inserire la gentilezza tra gli indicatori BES (benessere equo e sostenibile) e all’ONU, per richiedere il riconoscimento della gentilezza come forza trasformativa in ambito psico-sociale e indicatore del benessere degli Stati membri, obiettivo strettamente connesso ai 17 Global Goals dell'Agenda ONU 2030.  

Non solo incontri, però. Per celebrare il World Value Day, il 19 ottobre, si terrà The One World Values Walk, la marcia che sarà organizzata in oltre 100 nazioni in tutto il mondo per celebrare i valori della vita, uno su tutti la gratitudine. Infine, proprio durante gli eventi, sarà presentato il progetto Sicilia Gentile, ideata dal Movimento Italiano per la Gentilezza, destinato, in primis, ai dipendenti della pubblica amministrazione.

Oltre alla presidente del Movimento Italiano della Gentilezza, Natalia Re, parteciperanno gli studiosi più influenti al mondo che hanno affrontato il tema e le sue implicazioni da diverse prospettive e in differenti ambiti. Sarà a Palermo Stephen Oke, presidente del Movimento mondiale; Tristaca McCray, segretaria generale del World Kindness Movement; Alan Williams, che presenterà in anteprima l’equazione della gentilezza; Randell McNeely, co-fondatore di The Kindness Factor International, una piattaforma che promuove la gentilezza attraverso specifici progetti sui media; Elia Gourgouris, esperto di psicologia positiva e presidente di The Happiness Center, l’organizzazione dedita alla promozione del successo e della felicità; Nirmala Peters-Mehendale, ex presidente del World Kindness Movement che oggi lavora insieme a varie organizzazioni per promuovere il benessere grazie all’equilibrio e alla sostenibilità; Kevin Smith, ideatore dell’organizzazione non-profit globale Kindness Worldwide, con l’intento di  promuovere e creare una cultura della gentilezza nelle comunità di tutto il mondo; Jenny Haase, professionista esperta in leadership e sviluppo organizzativo e fondatrice della Kindness from the Heart, una piattaforma dedicata alla promozione della gentilezza; Angella Goran, imprenditrice riconosciuta come una delle Top Females in Fintech da Forbes l'anno scorso e fondatrice di SokJok, azienda che ha trasformato la vendita di calzini in uno strumento di leadership sostenibile, utile all'alfabetizzazione finanziaria a supporto di programmi per i giovani in tutto il Canada. 
Pina Di Prisco