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Un inventario di diecimila animali, grandi lavori allo zoo di Londra

Un inventario di diecimila animali, grandi lavori allo zoo di Londra

Tra baby gorilla, pinguini e cuccioli di leone: così si celebrano anche le nuove nascite della struttura inaugurata nel lontano 1828

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by Redazione

Lo Zoo di Londra ha iniziato il suo inventario annuale di circa 10.000 animali venerdì, invitando capre e gorilla ad uscire dai loro recinti con molta lattuga e semi. L'inventario, che durerà una settimana, è stata l'occasione per celebrare le recenti nascite nello zoo della capitale britannica, inaugurato nel 1828.
Undici cuccioli di pinguino, tre cuccioli di leone asiatico e due cuccioli di gorilla: "Abbiamo avuto degli ottimi successi riproduttivi l'anno scorso", ha dichiarato all'AFP Dan Simmonds, responsabile delle operazioni sugli animali.
Lo zoo ha anche salvato 53 rane di Darwin in via di estinzione dal Cile e ha allevato diverse tortore di Socorro, originarie delle isole messicane ma scomparse dalla natura. In totale, lo zoo e i suoi dipendenti avranno più di 10.000 animali di 400 specie in pochi giorni, secondo il signor Simmonds. "Abbiamo iniziato prima delle sei di questa mattina e continueremo fino a sera, per diversi giorni, fino a quando non avremo finito l'inventario", ha aggiunto.
Con le temperature invernali che si avvicinano a zero gradi Celsius a Londra venerdì, alcuni animali hanno avuto bisogno di un po' più di incoraggiamento di altri per lasciare il loro habitat riscaldato. Gli otto lemuri catta, il più vecchio dei lemuri del Madagascar e uno dei 25 primati più minacciati al mondo, erano particolarmente riluttanti all'alba.

Credits London Zoo

Una coppia di primati si è infine appollaiata su una lampada termica, mostrando posture che sembravano appena uscite da una lezione di yoga, mentre gli altri lemuri si sono rannicchiati sotto i termosifoni.
Nel 'Regno dei gorilla', invece, i guardiani non hanno avuto problemi a far uscire i sette gorilla delle pianure occidentali dell'Africa dalle loro case per contarli. I due più piccoli, Giunone e Venere, nati a gennaio e febbraio 2024, si sono aggrappati alla madre, mentre la piccola truppa è stata attirata all'esterno da un misto di verdure.
"Siamo molto contenti di questi piccoli gorilla", ha detto Glynn Hennessy, responsabile dei primati. "Ci sono voluti molti sforzi per convincere un maschio a corteggiare le femmine e poi a produrre due piccoli per noi. "E vediamo il loro carattere svilupparsi ogni giorno", aggiunge parlando di Juno e Venus. "Sono molto diversi.I gorilla di pianura occidentali vivono tradizionalmente nelle foreste pluviali e nelle paludi dell'Africa occidentale e centrale, dove sono minacciati dalla deforestazione, dalla caccia e dalle malattie.

Credits London ZooCred


Altrove nello zoo, i pinguini di Humboldt erano impegnati a nuotare e a crogiolarsi nel gelido sole del mattino. Oltre alla nascita di 11 cuccioli nel 2024, sono arrivati cinque nuovi adulti dagli zoo europei, portando la colonia a 65 esemplari. I loro guardiani sono in grado di riconoscerli tutti individualmente, secondo Dan Simmonds. E in caso di dubbi, ogni pinguino indossa un piccolo braccialetto di emergenza che lo identifica. "Un po' come i braccialetti dell'amicizia di Taylor Swift", ride il signor Simmonds.
Anche gli invertebrati dello zoo devono essere contati, un requisito della licenza zoologica. Questo include un nuovo e fiorente alveare, le cui api indaffarate non vengono però contate individualmente, ma come un'unica entità. Una volta completato, l'inventario sarà condiviso con altri giardini zoologici in tutto il mondo attraverso un database chiamato ZIMS Species360. Questo viene utilizzato in particolare per gestire i programmi mondiali di conservazione degli animali in pericolo.

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