Il nostro pay-off è senti il mondo: si tratta di un invito a connettersi al territorio che ci circonda attraverso i cinque sensi. Solo così sarà possibile comprenderlo, nell’accezione più ampia del termine. Per farlo bisogna rifuggire alla tirannia della virtualità. Lasciando impronte reali, ad ogni passo.
Oggi più che mai è importante essere viaggiatori, più che turisti.
Di cosa parliamo? Del mondo. Senza confini.
Dalle città a portata di mano agli abissi più remoti.
Con il nostro magazine periodico cartaceo e il portale online offriamo reportage, approfondimenti, inchieste e interviste.
Non siamo un travel magazine.
Parliamo di human geography, scienze, biodiversità, viaggi, food, persone e popoli, sfide tecnologiche, intelligenza artificiale.
Puntiamo su fotografie belle, ma che – soprattutto – significhino. Non ci fermeremo alla superficie, perché siamo convinti che la verità vada sempre ricercata in profondità. Siamo pronti ad emozionarci, perché – come diceva Mario Soldati - il viaggio è un sentimento, non soltanto un fatto. Racconteremo le mete, senza mai dimenticare l’importanza del percorso. Perché viaggiare – ha scritto Luis Sepúlveda - è camminare verso l'orizzonte, incontrare l'altro, conoscere, scoprire e tornare più ricchi di quando si era iniziato il cammino. Indicheremo rotte contrarie all’overtourism, consapevoli degli effetti negativi causati dal turismo di massa. E anche laddove le destinazioni siano rinomate, itinerari che mirino a farvi scoprire l’identità dei luoghi anziché la loro proiezione prêt-à-porter. Promuoviamo più turismo locale e meno viaggi internazionali, ben selezionati e di lunga durata. Evitando quelle destinazioni che lucrano sullo sfruttamento eccessivo della natura, che siano nuovi impianti di sci o mega-resort nella giungla.
Per aiutarvi a non perdere la bussola vi mostriamo mappe straordinarie dei luoghi di cui tratteremo. Saremo sempre pronti ad accogliere le vostre osservazioni, le vostre richieste, le vostre indicazioni.
Viaggeremo insieme, d’ora in avanti, se lo vorrete.