Siccità, le 10 tecnologie che cambiano il destino dell’acqua
A Bari, nell'ambito dell'evento "Sete 100 idee per salvare il mondo", premiate le migliori startup nate per ridurre e ottimizzare il consumo di acqua
Le nuove tecnologie aiuteranno a combattere fenomeni come la siccità e i cambiamenti climatici: è quanto emerge da “SETE, 100 idee per salvare il mondo”, l’evento promosso da Startupitalia, in collaborazione con la Regione Puglia, Acquedotto Pugliese e UNIDO ITPO Italy. Sul palco del Centro Congressi della Fiera del Levante di Bari 10 i progetti finalisti, le water tech, che hanno raccontato le loro innovazioni, puntando a conquistare il premio progettato dalla Regione Puglia, #mareasinistra, nato con l’intento di riportare talenti al Sud.
L’evento è solo la parte finale di un progetto che ha visto una prima fase di scouting di 1oo progetti in grado di avere un impatto positivo sull’uso dell’acqua, nel settore domestico, agricolo e industriale e la realizzazione di un report che fotografa i problemi, ma anche le opportunità, della filiera estesa dell’acqua.
Oltre a imprenditori e startupper, ospiti sul palco anche ricercatori e autori di libri, come Giulio Boccaletti, direttore scientifico di CMCC, il Centro Euro Mediterraneo sui cambiamenti climatici, autore del libro “Siccità. Un paese alla frontiera del clima", edito da Mondadori.

Boccaletti: «Adeguiamo le infrastrutture idriche»
Nel suo intervento ispirazionale Giulio Boccaletti ha evidenziato le preoccupazioni riguardo alla trasformazione della statistica meteo climatica che vede un aumento della frequenza di eventi climatici estremi: «Le infrastrutture idriche, che hanno saputo proteggerci nei decenni, sono state costruite pensando alla statistica storica degli eventi climatici. Pertanto, oggi non sono più adeguate. Bisogna decidere come trasformarle sulla base delle nuove esigenze sociali ed economiche».

Ha poi sottolineato come la gestione dell’acqua sia una questione politica, “che risponde a una domanda, su come trasformare il nostro territorio”. Un quesito che, secondo lo studioso, necessità di una risposta collettiva, sulla quale gli imprenditori hanno una grande voce in capitolo, perché “la storia dimostra che ogni trasformazione del territorio scaturisce da un progetto di sviluppo economico”.
BlueEcoLine, il progetto vincitore
Ad aggiudicarsi il premio #Mareasinistra, BlueEcoLine, la startup rappresentata sul palco da Lorenzo Lubrano. È stata premiata per le due soluzioni che ha sviluppato: River Eye, che utilizza l'intelligenza artificiale per monitorare e censire i rifiuti plastici nei fiumi; e River Cleaner, un sistema automatizzato che intercetta i rifiuti flottanti, portandoli direttamente al piano stradale.

Sete, le startup finaliste
A dominare sono le soluzioni nel campo dell’agritech, che negli ultimi anni ha mostrato di veicolare molti degli investimenti italiani in startup: 50 milioni di euro messi nel sistema agritech, agrifood nel 2023.
Ecco chi sono e cosa fanno i progetti finalisti.
Elaisian
Eroga un servizio di agricoltura di precisione in grado di prevenire sia le patologie dell’olivo che della vite e che permette di ottimizzare i processi di coltivazione, come concimazione ed irrigazione.
Smart Island
Opera nel precision farming, l’agricoltura di precisione. Ha sviluppato diverse tecnologie per la sostenibilità idrica. “Daiki”, ad esempio, è in grado di monitorare il fabbisogno idrico e climatico delle piante fin dal momento di piantazione.
Plantvoice
Ha ideato una tecnologia sensoristica che, combinata con un software in cloud di intelligenza artificiale, permette il monitoraggio in tempo reale dello stato di salute e stress delle piante così da migliorare la resa delle colture, ridurre lo spreco di acqua e limitare l’uso dei pesticidi.
Quantum
Monitora i nutrienti presenti nelle acque reflue urbane affinate utilizzando sensori in continuo e realizza piani di concimazione e di irrigazione di precisione per ciascuna azienda agricola.
Pipein
Sviluppa soluzioni innovative per la manutenzione predittiva delle condotte di acquedotto e oleodotti, riducendo gli sprechi e il rischio di rottura e aumentando la vita media delle condutture.
Sepra
Sviluppa tecnologie per la separazione dei fluidi e per il miglioramento dei sistemi tradizionali di trattamento dell’acqua nelle industrie.
Beadroots
Aiuta gli agricoltori durante i periodi di siccità con un'innovativa soluzione di ritenzione idrica delle radici che utilizza polimeri naturali superassorbenti, per contribuire ad aumentare la resa e a migliorare la qualità del raccolto.
Soonapse
Ha lanciato Ploovium, un sistema che facilita e riduce il consumo d’acqua nell’irrigazione. Il sistema è basato su di un insieme di tecnologie di business intelligence, intelligenza artificiale, big data management e sensori di rilevamento.
All About Water
Utilizza dati satellitari e algoritmi scientifici per identificare le aree in cui l'irrigazione sostenibile aumenterà la produttività agricola con il cambiamento climatico e collega queste aree a strumenti Fintech basati su indici ESG e sul valore dell'acqua per l'irrigazione, utilizzabili per assicurazioni.